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PedPostI

Pedagogia della post integrazione

di Salvatore G. Esposito

Nel mondo della scuola, superata ormai la fase della separazione (i disabili da una parte, i normodotati dall’altra), è tempo di lavorare nella prospettiva della piena tutela e legittimazione sociale del portatore di handicap, nel senso pieno dello sviluppo della sua “ realtà” personale nel rispetto della diversità, che è principio di valore.
La grande varietà esistenziale, la diversità degli individui, realizza l’armonia e il miracolo creato, la bellezza della differenze, al di sopra di ogni massificazione ipotizzabile. Ecco le ragioni di un’utopia positiva: la pedagogia della post-integrazione, che vuol significare soprattutto diritto-necessità di essere al mondo e di realizzarsi nella propria identità-diversità.

 
psigen

Elementi di psicologia applicata

di Salvatore G. Esposito

Con excursus storico e richiami a scienziati e studiosi significativi, il testo recupera il filo conduttore che, dalla "psicologia" filosofica, introduce alla psicologia pre-scientifica e a quella scientifica, europea e americana (A. Binet,J. Piaget, S. Freud,J. Bruner).
Dall'alveo empirico della nascita della psicologia" pedagogica", si riprendono i contributi più significati dovuti aJ. Loke eJ.J. Rousseau.
Vengono passati in rassegna i metodi dell'" indagine psicologica", le maggiori "scuole" psicologiche, con le loro differenziate "modalità" di approccio (osservazione, analisi, autoanalisi, ecc.) per lo studio e la conoscenza dell'uomo, nei suoi vari “periodi" dello sviluppo (infanzia, pre-adoloscenza, adolescenza ... ).
Per linee generali, poi il testo apre alla descrizione delle "caratteristiche" delle diverse età, con attenzione alle "peculiarità" e al "significato" funzionale di ogni "fase" o "stadio", colti nella complessiva strutturazione dell'''lo'' (conscio e inconscio). Seguono puntuali richiami a tempi-ritmi-modalità particolari dello sviluppo (cognitivo, intellettivo, psicologico, psicomotorio, ecc.), iniziando dal richiamo dei primi "riflessi" vitali del neonato, fino a cogliere le caratteristiche essenziali della struttura "psicologica" della "personalità", nelle sue diverse" dimensioni" e "aspetti" espressivi, psicologici e comportamentali, riferiti
alla "soggettività" peculiare della persona umana.